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Life doesn't have to be perfect to be wonderfull


C'era un tempo in cui gli uomini erano abituati a guardare il cielo e avevano le idee più chiare riguardo al proprio destino; no, non che potessero conoscerlo o controllarlo meglio, semplicemente sapevano accettarlo. Adesso abbiamo perso l'abitudine di guardare il cielo e abbiamo guadagnato l'illusione di avere un qualche controllo su quello che ci accadrà. Saranno le luci delle città che ci impediscono di vedere le stelle, i programmi tv che ci tolgono la voglio di uscire, sarà che non abbiamo più domande e non cerchiamo più risposte.
Nel 36 d.C. i Cinesi si accorsero che ogni anno, in quella che poi sarebbe diventata la notte di S. Lorenzo, la Terra interseca la sua orbita con lo sciame di meteore delle Perseidi i cui frammenti a contatto con l'atmosfera prendono fuoco.
E noi ieri, dopo 1978 anni, abbiamo tirato fuori le sdraio, le abbiamo aperte nel prato e abbiamo guardato il cielo e quella luna così gigante illuminava come un'insegna al neon e finché le nuvole non l'hanno coperta non si sono viste le stelle. E le stelle sono cadute solo per noi che eravamo lì a guardarle e che stavamo festeggiando qualcosa che nove mesi fa non esisteva e che non era previsto.

"E tu cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh, d'un pianto di stelle lo
inondi quest'atomo opaco del male."
- G. Pascoli, X Agosto



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