I care for myself

Sono poco abituata all'autonomia, non intendo quella che ti permette di non morire in un bizzarro incidente con il phon e la vasca da bagno quando vai a vivere da solo, no non parlo di autonomia pratica parlo di autonomia emotiva, della capacità di bastare a se stessi
Fin da piccola mi hanno insegnato l'importanza di imparare a contare sugli altri, di affidarmi perché da solo nessuno ce la fa. Verissimo e sacrosanto, ma ho imparato troppo bene, fino a dipendere dagli altri. Riverso di continuo aspettative e desideri su chiunque ed è pericoloso caricare gli altri di responsabilità, specie se non ce l'hanno minimamente chiesto. La responsabilità della felicità altrui è una cosa grossa.
I care for myself, diceva Jane Eyre, e allo stesso modo dovrei fare anche io: imparare l'arte del distacco, senza rancore e senza misantropia.
Recentemente un uomo saggio e ricco di anni mi ha guardata e mi ha detto: "Tu non sei felice dentro", mi sono chiesta se si veda davvero così tanto. Non sono felice perché conto sugli altri perché mi rendano felice e invece dovrei trovare la felicità in me stessa.