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Di cose che faccio al posto di studiare #2

Jar's chapter
Dal momento che non c'è stato nessun black friday, non ci sarà nessuno sfrenato shopping natalizio e mi dispiace per i miei amici, i miei conoscenti e i miei famigliari ma questa'anno, da parte mia, riceveranno solo regali home made. Ho scoperto che la risposta alla povertà è il barattolo.


Ho sviluppato un feticismo nei confronti dei barattoli come oggetti d'arredamento, al posto di studiare ho realizzato un salvadanaio di questo tipo, forando il tappo.

Lo scopo è regalare un oggetto bello che abbia un contenuto utile e che una volta svuotato possa essere riutilizzato in altri modi.
Il primo passo consiste nel decorare il barattolo, io ho optato per i glitter. Per la base se non volete comprare la classica bomboletta potete usare i colori per il vetro ma il risultato non sarà né così coprente né così vinilico, in qualsiasi caso prima lavate il barattolo con l'alcool 95 o 100, invece i brillantini stanno su anche con la Vinavil senza nessuna rifinitura, se pensate di maneggiarlo tanto però forse è meglio dare una mano di fissante perché un po' si staccano. 
Per il tappo avevo idea di ricreare un effetto "marmellata della nonna", con spago ed etichetta, il materiale è reperibile a poco prezzo da Tiger
Il contenuto può essere di svariato tipo, l'unico limite è la vostra fantasia: candele profumate, sali da bagno, foglie di té, miscela per cioccolata calda, m&m's e chi più ne ha più ne metta.
Il problema più grande dell'home made è il fatto che viene osannato in virtù del suo essere auto prodotto, per quanto mi riguarda deve essere ben fatto, sono dell'idea che debba appagare non solo chi lo realizza ma anche chi lo riceve, facciamo che le collane di maccheroni dipinti le accettiamo solo se ce le regalano i nostri bambini di sei anni. Esiste tutto un popolo di internauti che ha fatto del DIY una filosofia, lo fa bene e di qualità ed è a loro che cerco di ispirarmi non alla bancarella delle elementari ai mercatini di natale. 

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